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PsicoCose #10 | Salute mentale in un mondo ineguale

PSICOCOSE | SALUTE MENTALE IN UN MONDO INEGUALE
di Martina Baiocchi

Il 10 ottobre è stata la giornata mondiale della salute mentale, in particolare il tema centrale era “Salute mentale in un mondo ineguale”. Ma che cos’è la salute mentale? Conosciamo davvero il significato e l’importanza di questo concetto?

Per salute mentale si intende uno stato di benessere emotivo e psicologico, grazie al quale un individuo può esprimere al meglio se stesso e le sue abilità, rispondere ad esigenze quotidiane, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri e può adattarsi e partecipare al mutamento dell’ambiente che lo circonda.

Alcune indagini effettuate su scala globale mostrano come la salute mentale sia ritenuto uno dei problemi più importanti che le persone devono affrontare in questi ultimi anni, a poca distanza dal cancro. I lockdown dovuti alla pandemia di Covid-19 hanno indubbiamente portato in superficie questo tema: è emersa una grande necessità di aiuto per affrontare episodi di depressione, ansia, stress. I problemi di salute mentale sono effettivamente aumentati, ma soprattutto ormai sono evidenti a tutti. Per molti anni si è cercato di tenerli nascosti, sminuendoli e facendo sì che fossero un argomento tabù, per di più isolando le persone affette da disturbi mentali e i loro cari.

Non è più possibile continuare su questa via costruita dai pregiudizi nei confronti di chi ha problemi di salute mentale e nel chiedere aiuto per essi. Lo psicoanalista Massimo Recalcati sostiene che “Lo stigma alimenta la paura di non essere compresi e accettati, mentre gli adolescenti hanno bisogno di modelli di riferimento che facciano della patologia anche un punto di forza”, dove per stigma si intende l’attribuzione di qualità negative a una persona o a un gruppo di persone, soprattutto rivolta alla loro condizione sociale e reputazione (Treccani). È, pertanto, necessario mettere al centro le persone che vivono con questi disturbi, favorendone la loro integrazione, rispetto e inclusione sociale, ma non solo. Non è per forza necessaria l’etichetta di “disturbo” per testimoniare che non si sta bene. Prendersi cura della propria salute mentale è importante quanto prendersi cura della propria salute fisica. Ci avete mai effettivamente pensato?

Per favorire la propria salute mentale si consiglia di rafforzare le risorse psichiche personali riconoscendo i propri punti di forza e rispettando i propri limiti, prendendosi cura di sé e del proprio corpo, coltivando la creatività e le competenze individuali e allacciando e coltivando rapporti sociali. Non sempre, però, è facile stare meglio in questo modo, a volte non sembra esserci una soluzione.

È importante normalizzare questi argomenti: parliamone senza vergognarci e consideriamoci più forti quando ammettiamo di non farcela da soli e chiediamo aiuto ad una persona fidata, ad un centro di supporto o ad un esperto. Prendiamoci cura di noi.

Crediti:

L’immagine di copertina è una illustrazione dedicata di @chimbo.gne [IG]