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Rubrichelli | 10 canzoni per noi #1

PARTENZE E RIPARTENZE
di Giulia Pratelli

Queste righe che scrivo sono un piccolo nuovo inizio per me, un momento prezioso. Gli inizi mi piacciono tanto, con i giorni cerchiati sull’agenda, le attese, le eccitazioni da prima volta. Spesso ci diamo appuntamenti per iniziare qualcosa di nuovo, perdere le cattive abitudini e i kg di troppo: il Capodanno, il primo settembre, un qualsiasi lunedì.

Mi chiedo sempre se davvero ci serva una data sul calendario per essere in grado di cambiare, di ricominciare. Forse ci vuole un conto alla rovescia, un rito di preparazione… E invece no, invece possiamo improvvisare.

Il 2020 ha cambiato tutte le carte in tavola, inaspettatamente: ci ha costretti a fermarci, a ripensare le distanze, il lavoro, i legami. Pochi mesi dopo, sempre senza alcun libretto di istruzioni, ci ha lanciati di nuovo nel mondo a riconquistare le nostre giornate, a scoprire nuove possibilità, nascosti dietro alle mascherine, con le mani igienizzate.

È in momenti complicati e difficili come questi (che saranno benedetti, io credo, da molto lontano, citando Fossati) che impariamo a guardare le cose da un’altra prospettiva, a scardinare i confini, a camminare fuori dal nostro cerchio magico.

Non ci saranno ricette capaci di spiegarci come restare a galla, se mescolare zucchero e farina, accendere il forno e aspettare che il profumo della torta avvolga la stanza.

Ripartire, ricominciare non è facile, non lo è mai davvero: è un movimento, magari minuscolo ma costante, faticoso. È un movimento coraggioso, perché serve coraggio, per attraversare i campi senza fiori, come dice un brano che amo. E oltre al coraggio ci servono le parole, ci servono gli sguardi, le idee, i tramonti, il vento: che possano invaderci, riempirci gli occhi, la pancia, il cuore, la testa.

Ci servono le canzoni: che possano portarci lontano, raccontarci le storie che adesso non possiamo toccare, darci gli abbracciarci che oggi non possiamo dare. Che possano contagiarci di forza e bellezza, che possano fiorirci dentro ora che i nostri passi sono diventati piccoli e misurati, per tenerci a distanza di sicurezza. Che ogni giorno possa essere quello da cui rinascere, come canta Paolo Benvegnù, da impossessarsene, anche senza un fischio di inizio o un sipario alzato, mentre inciampiamo nel tentativo vitale e imprescindibile di restare al mondo.

Per questo ho scelto di accompagnare le prime righe che ho scritto in questa nuova avventura proprio con le note e le parole di Ilaria Graziano e Francesco Forni, Ivano Fossati, Lucy Rose, Cristina Donà, Thony, Paolo Benvegnù, Niccolò Fabi, The Common Linnets, Brooke Fraser e Keira Knightley. 


Buon inizio, qualunque esso sia.

RUBRICHELLI | Partenze e ripartenze #1

Crediti:

L’immagine di copertina è una illustrazione de La Tram [IG: @la3am]