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Cantautore [Femmina] – L’editoriale #1

 

“Saremo qui, più attenti credo. Più delicata la nostra mano starà dentro il fare della vita.”

Con questi versi tratti dalla toccante poesia NOVE MARZO DUEMILAVENTI di Mariangela Gualtieri, comincia la mia avventura in Musica di Seta.

I giorni surreali e inaspettati del confinamento, ci hanno messo faccia a faccia con le nostre fragilità, le nostre paure e i nostri desideri.

E sono spesso gli eventi extra-ordinari che ci accadono, senza previsione né avvertimento, a muoverci e stimolarci, in una forza propulsiva, verso nuove possibilità, verso nuovi orizzonti da indagare.

Saremo qui, più attenti credo”. Proprio così, mi sono ritrovata più attenta e in ascolto di me stessa e di quel desiderio che anima le mie giornate da ormai vent’anni: fare musica e cercare di farla al meglio.

Ho incontrato numerose colleghe negli anni, soprattutto negli ultimi grazie all’esperienza della direzione artistica di Eco di Donna Evolution, rassegna di musica d’autrice. Talenti meravigliosi, donne forti e capaci, con carriere solide anche se a volte sconosciute ai più.

E’ nell’incontro con l’altro, nella condivisione degli intenti, nel circondarsi di bellezza che si cresce e si migliora.

Musica di Seta nasce con questi valori: non solo un’etichetta discografica, non solo un magazine on line e organizzazione e gestione di eventi ma una casa che costruisco per me e per le cantautrici che sono alla ricerca di un approccio lavorativo che anteponga la trasparenza e l’onestà nei rapporti professionali e umani, di un’idea di progettualità che duri nel tempo.

Di questa nuova casa io ho scelto il terreno sul quale costruire, mi sono occupata della fattibilità, delle fondamenta e del progetto architettonico, aiutata da professionisti del settore. Ho un bel mazzo di chiavi tra le mani e mi impegnerò nell’aprire tutte le porte che ho davanti e anche quelle che ancora non vedo o non conosco.

Insieme possiamo arredarla, progettare nuovi piani, dependance, giardini fioriti, piantare alberi da frutto. Possiamo viverla ed abitarla.

Spalanco le finestre e lascio che il sole illumini e riscaldi questo ambiente… e se ci sarà vento forte o un nubifragio, troveremo il modo di metterci al riparo. Ne sono certa.

Più delicata la nostra mano starà dentro il fare della vita.

Con gentilezza, un passo dopo l’altro.

CHIARA RAGGI

Crediti:

L’immagine di copertina è uno scatto di Ivan Tiraferri