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#ilROMPI, #CANE E LA MUSICA | Intervista, vignetta e playlist

Dagli incontri possono nascere cose belle, amicizie e piccoli progetti.

È stato così per noi di Musica di Seta nell’incontro con Urbano Marano, ideatore de IL ROMPI.
Pochi ingredienti: lui, lei e un carlino famelico, due figlie, gemelle, femmine.
Un pizzico di cinismo, una manciata di leggerezza, qualche colpo di pennarello et voilà: vignette pungenti di attualità, ma soprattutto sulla routine della convivenza tra #ilROMPI e #laROMPI con le caustiche incursioni di #CANE e l’arrivo de #leTWINS a condire il tutto!

Pagine Facebook e Instagram ricolme di followers affettuosi e appassionati, che si riconoscono nella quotidianità messa in scena da Urbano attraverso i suoi personaggi veri e esilaranti.

La nostra founder Chiara Raggi ha incontrato Urbano Marano e dalla loro chiacchierata è nato un piccolo progetto: raccontare la musica attraverso l’ironia e il sarcasmo de #ilROMPI e #CANE.

Eccoci qui allora: intervista, vignetta e playlist!
Buona lettura, buona visione e benvenute e benvenuti nel mondo dei rompini!

IL ROMPI, CANE E LA MUSICA | INTERVISTA, VIGNETTA E PLAYLIST

1. Quando è nata questa passione?
 
Disegno e scarabocchio da quando son bimbo. Sono un tipo molto curioso: per questo ho sempre cercato in tutte le cose che ho intrapreso (anche da autodidatta), di studiarne gli aspetti per me più interessanti e divertenti. 
Amo ridere e prendermi poco sul serio, ma lavorando seriamente: è il mio modo di vivere.
Per farlo bene c’è bisogno di passione e “leggerezza”.
Così nascono le vignette: la vita è complicata di suo, ma noi umani siamo bravissimi a renderla ancora più difficile.
E’ un buon presupposto per disegnarci infinite vignette, non credi?
 
2. Da dove prendi le tue ispirazioni?
Dalla vita di tutti i giorni, ma non solo dalla mia: soprattutto dalle vostre!
Osservo situazioni, assorbo e quando decido di mettere qualcosa su carta uso delle iperboli per ironizzare su un fatto o su come le persone si misurano con alcune criticità. Ero partito con vignette sul rapporto della convivenza perché vivo questa situazione, ma poi adesso tratto un po’ tutti i temi di attualità; per questo motivo il caro benzina che non fa ridere affatto, diventa un buon punto di partenza su cui scherzare. Non disegno solo originali, ma anche remake di cose lette o situazioni (vere o presunte tali) che le persone mi raccontano e che vorrebbero rivedere in vignetta coi miei personaggi. 
 
3. #cane esiste davvero? E se si, commenta davvero?
Certamente! Tutti i personaggi delle mie vignette esistono davvero: è un omaggio a coloro che colorano la mia vita e mi supportano. E quindi c’è pure #CANE: il mio carlino. Mi diverte molto come nella diatriba tra lei e lui, si inserisca col suo pragmatismo, diventando l’eroe della situazione. È sua la battuta finale che rimette a posto le cose, azzera il tutto e chiude la vignetta senza vincitori. Mi ha sempre divertito immaginare così i suoi pensieri. 
 
4. Che rapporto hai con i tuoi followers?
Eccezionale! Mi scrivono in tanti e cerco di rispondere a tutti. Con qualcuno s’è creato un bel feeling e ci si scambia qualche battuta, con altri ci siamo incontrati qui a Riccione dove vivo: magari erano in vacanza in zona e ci siamo visti per un caffé. Con altri invece è nata una bellissima e intensa amicizia che ha coinvolto anche le famiglie… Ad esempio, a Verona grazie al progetto de #ilROMPI, adesso abbiamo degli amici splendidi. Un altro aspetto formidabile del progetto è ricevere un “grazie” da chi dall’altra parte dello schermo è riuscito a sorridere con una mia vignetta, nonostante un momento difficile. Riuscire ad alleggerire anche momentaneamente la giornata di una persona che non sta passando un buon momento lo considero un grande privilegio ed una grande motivazione per continuare.
 
5. La musica fa parte delle tua vita? Che rapporto hai con lei?
Assolutamente. Sai che ho suonato (evidentemente con pessimi risultati) per tanti anni la batteria? Quando ricordo qualcosa, “metto” sempre come colonna sonora una canzone per dare enfasi all’emozione che mi riporta quel ricordo. La musica per me è quella forma d’arte che mi aiuta richiamare l’emozione. Ci sono canzoni che non riesco nemmeno a cantare per il nodo in gola che mi provocano. Ho una grande passione per il rock degli anni 70 80 e 90. Ho un grande amore per la musica dei Pink Floyd: per le sonorità sono un Gilmouriano, eh. 
 
6. Artiste preferite? Perché?
Ho diverse artiste tra le preferite: i motivi sono molto diversi, ma le preferisco perché hanno tutte caratteristiche, abilità e sensibilità che io non ho. Ovviamente non sarei nemmeno in grado di impararle, ma adoro cercare di comprenderle per quanto possibile, per migliorare la mia esistenza. 
Qualche esempio? Guarda la mia playlist!
 

 

7. E #CANE che musica ascolta?
 
Lui ascolta quello che gli si propina. E’ pigro. Non si scompone per la musica. Per i rumori invece è diverso: è fortemente attratto da certi rumori. 
Hai presente quelli rilassanti come il rumore della pioggia? 
Pare sia simile al rumore di nonna che frigge in cucina. 
 
8. Che idea ti sei fatto, realizzando la vignetta in collaborazione con noi, della situazione delle donne nella musica?
Nella musica e nell’arte in generale leggo di gap e discriminazioni delle donne che francamente non comprendo: credo fermamente che a parità di opportunità, le differenze di ognuno di noi, non possono che portare altro Valore alle cose, così nell’arte. L’arte per rimanere viva, ha bisogno di contaminazioni di ogni tipo.
Ho un’idea di parità e di rispetto delle differenze molto radicata in me già da bambino, e grazie all’educazione della mia famiglia, questa idea la sento mia in modo innato.
E questo concetto, lo puoi “toccare” anche nelle mie vignette: senza il rispetto di chi hai davanti, non ci si può permettere il lusso di fare ironia. Per questo motivo alla fine delle mie vignette tutti dicono la loro mettendosi a nudo su un argomento, ma non c’è mai un vincitore finale. Ma se, a conti fatti il risultato è qualcosa che funziona, questo è proprio grazie alle differenze tra i protagonisti: si prendono in giro, ma si accettano, anzi si scelgono ogni volta per una nuova vignetta e si amano.
 
9. #CANE che consiglio darebbe?
Vai dove ti porta il… languore! 
Credo che per lui, le scelte di pancia siano (forse) le più sincere.
Però questo è quello che pensa lui, eh. 
Mica io. 
Io sono uno che si fa mille domande.
10. Quali sono i nuovi progetti in cantiere? Puoi spoilerarci qualcosa?
Sto lavorando da qualche tempo ad un progetto molto ambizioso a cui tengo tanto. Però purtroppo non posso ancora dire molto adesso… Ma questa volta voglio fare un’eccezione, anche perché non mi sono mai piaciute le persone che mi tengono sulle spine.
Perciò credo proprio che ci vedremo molto presto in
 
Ringraziamo di cuore Il ROMPI e vi invitiamo ad ascoltare la playlist!