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Rocket Girls #9 | My Rock’n’Roll Friend

My Rock’n’Roll Friend
di Laura Gramuglia

Si intitola My Rock’n’Roll Friend ed è l’ennesimo, illuminate e schietto capitolo della vita di Tracey Thorn, musicista inglese già in forze al duo Everything But The Girl.

Sono anni che Tracey ci delizia con il suo sguardo acuto e disincantato sulla vita dentro e fuori l’industria musicale: da fan e grande appassionata della cultura anglosassone, da giovanissima leader delle Marine Girls e poi, insieme a Ben Watt, in testa alle classifiche di vendita negli anni Novanta. Nel tempo l’attività di Tracey si è evoluta, non ha smesso di incidere dischi, ma ha detto addio ai tour. Ha cominciato a mettere musica nei club di Londra e soprattutto ha iniziato a raccontarci che cosa significa fare parte di una scena dal punto di vista di chi quella scena l’ha vissuta, abbandonata e riaccettata alle sue regole.

Nel 1983, nel backstage del Lyceum di Londra, Tracey Thorn e Lindy Morrison si incontrano per la prima volta. La carriera di Tracey è appena iniziata, mentre Lindy, batterista della band australiana The Go-Betweens, ha dieci anni di più. Tracey e Lindy diventano confidenti, complici, migliori amiche. My Rock ‘n’ Roll Friend è la storia di quell’amicizia, della connessione e dell’affetto tra due donne che sembrano molto diverse all’inizio e poi immagini speculari l’una dell’altra. L’esperienza e gli anni in più, fanno da subito di Morrison un’eroina testarda che si fa strada in un’industria dominata dagli uomini. Una femminista rumorosa, diretta e intransigente che ha dovuto sopportare le prove di essere una donna nel mondo della musica negli anni Ottanta, con tutto l’isolamento e l’irritazione che ciò comportava. “Allora non avevamo una parola per quello che abbiamo vissuto così a lungo. Oggi le chiameremmo ‘micro-aggressioni’. I fonici che ti hanno assistito fingendosi sorpresi che sapessi come assemblare la tua batteria o come posizionare le spie; i giornalisti che hanno scritto di più su come ti vestivi rispetto a come suonavi; i critici che hanno sottovalutato il tuo coinvolgimento nella musica che stavi suonando.

Durante la stesura del libro l’autrice passa in rassegna la stampa musicale degli anni Ottanta e ne resta sorpresa nonostante fosse in prima linea all’epoca. “Avevo dimenticato alcune delle norme del tempo; un’epoca in cui gli uffici di un giornale musicale avevano pin-up sul muro. Scoprire che tutti quei ragazzi potevano essere conservatori quanto i tuoi genitori nelle loro aspettative su come una donna dovrebbe comportarsi è stato scoraggiante, sia per Lindy che per me.

Il tempo ha regalato ai The Go-Betweens fama e rispetto mai conosciuti prima. La loro storia è stata raccontata in libri e in un film documentario; a Brisbane c’è persino un ponte intitolato a loro. Eppure Lindy Morrison è stata in parte cancellata dalla storia o trasformata in un personaggio minore. “È quello che succede alle donne, no? A volte puoi leggere una storia e non ritrovarti, anche se sai che eri lì. È come se la porta si fosse chiusa due volte: la prima quando ti è difficile partecipare; la seconda quando, anche dopo aver buttato giù a forza la porta, la storia non registra il fatto. Così ho riscritto Lindy e l’ho messa al centro della vita cui appartiene, come merita. Come tuttə meritiamo.

ROCKET GIRLS #9 | My Rock’n’Roll Friend

La Playlist che accompagna l’articolo è una selezione di Laura “Rocket Girls

Crediti:

Nell’immagine di copertina: Tracey Thorn

Potete acquistare il libro di Laura cliccando sul link: Rocket Girls – Fabbri Editor