MARTEDÌ
di Giulia Pratelli
Febbraio è come il martedì, che fatica il martedì.
È il giorno della settimana che mi fa venire voglia di ascoltare Tenco, con le sue canzoni belle e crudeli. Non è affatto male, non fraintendetemi, anzi, ma rappresenta perfettamente la malinconia senza via di scampo di quel giorno messo in una posizione così ingrata: ancora più ingabbiato del lunedì e lontanissimo dal weekend.
Ci può essere un rovescio della medaglia comunque e infatti la cosa meravigliosa del martedì (e di febbraio, non dimentichiamoci di lui) è che anche in quel giorno incerto in quel mese sospeso nell’attesa della primavera si possono scoprire un libro, un film, un disco, un’opera che non si conoscevano. Sembra impossibile, in quell’incastrarsi di pezzi sconnessi, in quell’aspettare un giorno o un mese più gentile, ma è sempre possibile imbattersi in un sorriso, un bicchiere di vino, un tramonto, che risolva la giornata. E allora la settimana inizia a prendere una piega diversa e la luce intorno può trasformarsi, mentre qualcosa cambia anche senza che ce ne accorgiamo (o ce ne vogliamo accorgere davvero), anche restando in equilibrio su un piede solo e senza sperare che arrivino creature magiche ad apparecchiare la tavola per cena.
Lo so, LO SO, state pensando che c’è sempre il mercoledì lì in mezzo a poter rovinare tutto e anche il giovedì, il venerdì o marzo e aprile… ma forse non avete incontrato la Regina Mathilde (e un po’ mi dispiace per voi), con la sua teoria sulle tranche in cui si divide la settimana. Brevemente, se non avete mai letto la serie romanzi scritti da Fred Vargas sul commissario Adamsberg (rimediamo, dai!), dovete sapere che Mathilde è un’oceanografa che osserva gli esseri umani come si fa con i pesci, li segue e prende appunti su qualsiasi cosa, riempiendo i suoi taccuini. Non vorrei rovinarvi il gusto della scoperta e la lettura di questi libri, ma è importante sapere che secondo la sua teoria la settimana di divide in parti, in tranches fatte di pochi giorni, ed ognuna ha un suo equilibrio e una sua importanza. Capirete, quindi, che risollevare un martedì conta moltissimo e che l’obiettivo non può essere salvare il venerdì, il sabato o addirittura tirare le somme a dicembre. Ogni piccola tranche, per quanto faticosa e scura sia, è un minuscolo obiettivo e si merita di essere buona e di regalarci attimi di bellezza e serenità, che sia a cavallo di un martedì o del mese di febbraio.
Prendendo spunto da questa idea e da quel personaggio tanto affascinante da sembrare una Regina dell’Antico Egitto, e sperando di contribuire a rendere piacevole il vostro mese e la vostra giornata, vi lascio come al solito dieci canzoni. Stavolta si parte da Tenco (non poteva essere altrimenti) e poi si va lontano, scivolando sulle voci di Patrizia Laquidara, Leanne La Havas, Mèsa, Paolo Conte, Erica Boschiero, Domenico Modugno, Perry Como, Lou Reed.
State bene, buona fine di questa tranche 1.
RUBRICHELLI #16 | Martedì
Crediti:
L’immagine di copertina è una illustrazione de La Tram [IG: @itslatram]